Curioso dunque che questo filosofo Zen della pittura, così lontano dalle passioni, questo praticante dello shibumi - l'essere senza parere, il sapere senza ostentare, l'agire senza concedersi alla banali emozioni - abbia un passato tra i più passionali che si possano concepire.
Read more...C’è poesia in questi acquerelli di Paolo Brencella. È la poesia dell’artista che sa recuperare la memoria delle ambasce quotidiane che colpiscono ogni individuo e se ne fa carico. Una poesia che ci viene trasmessa col dolore di un tentativo mancato da un esile tronco di diventare anch’esso fronzoso e adultro o da una freccia di un cartello segnaletico contraddittoriamente rivolta in due direzioni opposte come accade “any time“ nel gioco della vita.
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